Alberto ed io non siamo esperti navigatori. Ma una cosa ci accomuna a Cristoforo Colombo: la voglia di scoprire e di scoprirsi. Ecco che allora, il senso della navigazione diviene più ampio della sola scoperta di terre e luoghi sconosciuti.

Il “navigare” ci porta dentro. Proprio dove abbiamo paura di andare… terre sconosciute di dubbi e di misteri, di limiti, ma anche di potenzialità che solo attraverso il navigare possiamo intravedere.

“Navigatori” sono tutti coloro che cercano, nel loro piccolo e grande quotidiano, una nuova meta da conquistare, che elaborano una rotta per raggiungere e raggiungersi negli angoli più remoti dei propri desideri.

“Navigare” significa, per me ed Alberto, cercare con passione, dedizione, studio e strategia di raggiungere ciò che ci sembra impossibile. Poco importa il “cosa”. E’ attraverso il “come” che si definisce la rotta da perseguire…puoi essere un infante che inizia a camminare, una madre alla sua prima gravidanza, uno studente che discute la tesi di Laurea…

“Navigare” è, per noi, esplorare dentro, ricercare e superare i nostri limiti e rimanere sulla rotta.

Per me ed Alberto il navigare non è una metafora. Il nostro senso del navigare si concretizza con Berenice, la nostra barca e con il viaggio intrapreso, di cui racconteremo in questo blog.

Parleremo, attraverso Berenice, di navigazione tradizionale, dei luoghi visitati e di quelli che intendiamo scoprire.

Parleremo per trasmettere il valore storico e umano delle imbarcazioni, dell’antica marineria e delle opere di restauro necessarie per il recupero delle imbarcazioni d’epoca.

Parleremo delle gioie e delle difficoltà che ogni navigatore, di terra e di mare, incontra durante la sua rotta.

Parleremo di navigatori, con i navigatori e con chi ancora non sa di esserlo e semplicemente aspetta un buon vento per iniziare.

Che buon vento sia!!!